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Premessa

05.06.2013 16:14

I libri di Carlos Castaneda hanno segnato un momento di svolta decisivo nella mia vita e nella mia evoluzione personale. Leggendoli sono venuto in contatto per la prima volta con il mondo dello spirito o Nagual e una concezione della vita e del mondo completamente diversa da quella che avevo appresso sino a quel momento.

Ho potuto prendere consapevolezza della limitatezza della mia vita e della piccolezza e miseria dell'uomo cosiddetto "normale". Molto di quello che leggevo e che cercavo di mettere in pratica metteva a soqquadro la mia vita ma la cosa più sconvolgente è stata apprendere che la consapevolezza dell'uomo è cibo di entità trascendentali che schiavizzano la razza umana riducendola alla misera condizione di "polli d'allevamento": i voladores. Confesso che, dopo averlo letto, non ho dormito per notti intere e il mio spirito era attanagliato dalla paura.

Per un certo numero di anni ho cercato di mettere in pratica gli insegnamenti che trovavo nei libri di Castaneda: ho cercato di praticare l'arte dell'agguato, il sognare, la ricapitolazione della mia vita, impegnandomi nelle tecniche che trovavo nei libri che andavo leggendo avidamente.

Devo confessare che, pur avendo ottenuto un qualche lusinghiero risultato, ben presto mi resi conto che era una via troppo ardua per me e, con l’andare del tempo, mi volsi verso altri interessi.

Ma l'influenza della filosofia di Castaneda è ancora molto viva in me.

Ho letto e riletto tutti i suoi libri, quelli dei suoi discepoli, le cosiddette "streghe" e tutto quello che ho potuto reperire nelle librerie e in rete.

Quando leggo ho l'abitudine, come tanti, di sottolineare i passi che reputo più interessanti o più belli.

Ho voluto trascrivere questi passi, che chiamerò «citazioni», e li andrò pubblicando nel sito, certo di fare cosa gradita a tutti gli appassionati dei libri di Castaneda.