Musica rilassante per ascoltare te stesso

15.07.2014 16:19

rilassarsi con la musica

di Francesco Di Maso

 

Che la musica rilassante abbia effetti benefici sul nostro organismo è ormai dimostrato da studi scientifici. E', innanzitutto, un linguaggio universale, che avvicina popoli e persone. Si può non parlare la stessa lingua, ma ascoltando un brano ci si sente affini. Ma non solo: la musicoterapia viene sempre più spesso applicata negli ospedali e nelle cliniche, o come coadiuvante per molte terapie psicologiche.


Nel corso degli anni è stato osservato che la musica rilassante aiuta i bambini con ritardi mentali o difficoltà di apprendimento ad esprimersi e interagire con gli altri. Inoltre, è un'ottima medicina senza effetti collaterali per contrastare la depressione negli anziani. Addirittura, è stato provato che allevia lo stress di chi sta per essere operato o di chi deve affrontare terapie pesanti e complicate. In caso di patologie cardiache, poi, gli effetti benefici della musica rilassante risultano evidenti, perché regolarizza il battito del cuore e la pressione sanguigna.

La musica è un perfetto alleato per rilassarsi e per meditare. Uno degli effetti del suo ascolto è un innalzamento del livello di endorfine, che non solo combattono il dolore fisico, ma stimolano il sistema immunitario e sono un toccasana per l'umore. Quando si ascolta un brano che ci piace, la ghiandola pituitaria, che controlla gran parte degli organi, viene sollecitata e produce reazioni immediate, che possono andare da un brivido di piacere, al pianto, alla distensione di muscoli e nervi.

L'importanza della musica è stata studiata per anni e si fanno sempre nuove scoperte. Per questo, una sessione di rilassamento non può essere definita tale senza un accompagnamento musicale.


Se si è agli inizi per quanto riguarda il rilassamento e la meditazione, un'idea che di solito funziona è quella di partire con una serie di brani che ci sono familiari. Non tutti i generi musicali sono adatti: da evitare il rock duro, l'heavy metal e in generale tutti i pezzi molto "pesanti". Il jazz può andare bene se si è appassionati, altrimenti, non essendo di facile ascolto, può rivelarsi irritante. La musica leggera può andare, così come il pop, certi brani di hip hop, il reggae. Ma ancora meglio sarebbero la musica classica, la new age o la musica "etnica" come i mantra indiani. Se è possibile, ci si può anche procurare un cd nel quale siano riprodotti i suoni della natura: lo scorrere del ruscello, il canto degli uccelli, le frasche che si muovono al vento e le onde del mare che si infrangono a riva.


La musica è qualcosa che ci accompagna da prima ancora che nascessimo. Infatti, quando eravamo nell'utero udivamo i suoni interni al corpo della nostra mamma, e ci rilassavamo inconsciamente. Da adulti, dobbiamo ritrovare quello stato di serenità naturale, lasciando da parte del tutto le mille pressioni che avvertiamo quotidianamente. In questo, la musica di certo può aiutarci.


Prima di iniziare una sessione di rilassamento, un esercizio piacevole e non impegnativo è quello di cantare. Semplicemente cantare. Mettete su un brano che conoscete bene e che vi piace, senza preoccuparvi se siete stonati. Sentitelo, vivetelo mentre lo ripetete, creandovi immagini gradevoli e accompagnandolo magari anche con lievi gesti del corpo. Avvertirete subito la tensione che vi abbandona, il sangue che inizia a fluire, l'umore che migliora e un generale senso di benessere.

Adesso siete pronti per lasciare che sia la musica a condurvi nel luogo mentale dove troverete pace e tranquillità.

Sdraiatevi, a occhi chiusi e iniziate a respirare con il diaframma. Ponete la mano sull'addome e controllate che si alzi durante la fase dell'espirazione, e che scenda con l'inspirazione. Dopo qualche minuto il vostro respiro prenderà il ritmo, e vi sentirete già più rilassati e più calmi. Fate in modo che la vostra mente vaghi libera, seguendo la musica. Le vibrazioni e i suoni vi aiuteranno a trasferirvi mentalmente in un luogo dove esistono solo pace e benessere.

Poi fate "entrare" la musica nel vostro corpo, fatela scorrere lungo gli arti e lungo gli organi. Se avvertite un leggero pizzicore o una sensazione di solletico, abbandonatevi ad esse, perché è la musica che cammina dentro di voi.

Rimanete qualche minuto inermi, sentendovi pesanti e rilassati al massimo. Dopodiché, alzatevi a sedere con movimenti lenti, e stiracchiatevi, magari con uno sbadiglio. Non spegnete la musica, ma lasciate che vi accompagni anche in questa fase.


Imparare a rilassarsi con la musica può aiutare a stare meglio e a scacciare stress e preoccupazioni. Quando sarete pratici, vi verrà naturale e sarà la vostra personale medicina. La cosa importante, quando si vuole effettuare una seduta di rilassamento, è liberarsi di tutto ciò che può arrecare disturbo. Dovete spegnere la tv, il computer, il telefonino e isolarvi il più possibile dai rumori della strada. Se è possibile, praticate il rilassamento quando il vostro stomaco non è né vuoto né troppo pieno, e in una stanza dalla temperatura gradevole. Gli effetti saranno quasi immediati, in tutto il vostro corpo, e vi sentirete rigenerati e di buon umore.

 

Francesco di Maso

Giornalista e copywriter, scrittore e appassionato di musica. Nato a Napoli nel 1985, ha collaborato con numerose testate e blog, occupandosi di temi che vanno dalla cronaca e politica, fino al teatro e alla musica.